UN RICORDO.
Noi moriamo, ma torniamo ogni volta che qualcuno ci ricorda, con un nostro aneddoto, una nostra frase, una nostra lacrima, un nostro sorriso o guardando semplicemente una nostra foto.
Nessuno è veramente estinto finché un’unica anche misero e flebile sussurro, voce, respiro o pensiero parlerà di noi.
Amate i vostri genitori, innamoratevi dei vostri figli, perché la terra non vuole il male dell’albero e l’albero non può essere ostile ai propri frutti.
Ridiamo per le cose fatte bene, ma sorridiamo anche per le cose che abbiamo sbagliato, dei nostri fallimenti perché noi le abbiamo fatte, non nascondiamoci dietro un dito, la vita siamo noi stessi, noi stessi siamo la vita.
A volte la dura esistenza ci mette una musica che a noi non piace, ma la dobbiamo ballare ugualmente, finché il disc jockey non decide di cambiare musica o accoglie una nostra richiesta.
Meglio vivere un istante che non essere nati, noi che siamo il micro nella macro dell’universo.
L’unica nota stonata del futuro è la paura di non esserci.
Stefano Marchetta