Stefano Marchetta

Tra e lë sardèllë ca tenàmë e quàttrë cumbuègnë sàmë, jè mò më pèijë lu muë e ognìunë zë pèijë lu so.

(Tre sono le sarde che abbiamo e quattro compagni siamo, io adesso mi prendo la mia e ogni uno si prende la sua).

Questa per dire che chi si serve prima non rimane senza niente.

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Si riconoscono: Marchetta Stefano, Artese Vito, Vicoli Carlo, Monaco Umberto, i cugini Vicoli Antonio e Nicola, le sorelle D’Ascenzo Concetta e Marilena, Melodini Rita(che poi divenne mia moglie), Forte Elisa e Forte Francesco, Cilli Graziella, i fratelli Del Casale Lino e Nicola, Talucci Rina e altri.

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La maestra Maria Mattia classe 1905, con in mano un mazzo di fiori ricevuti il giorno della cerimonia del suo pensionamento. Al suo fianco il Provveditore agli Studi di Chieti, Don Cirillo e la figlia Vittoria Cilli (Maestra).  La ragazza che recita una poesia è Graziella Di Nello.

Si riconoscono nella foto i maestri Evaristo Sparvieri e Aldo Germani.

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Ggiuvuànnë a chicàtë l’achë.

(Giovanni ha piegato l’ago).

Questo era per dire che era morto.

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