

Operai Bergia legnami anni ’70.

Tì sì messë tra l’ùrië e lu cavàllë.
(Ti sei messo tra l’orzo e il cavallo).
Cioè, mettersi in una situazione pericolosa.
Un piccolo omaggio per un grande artista.
Una volta a San Salvo c’era la corsa degli asini. Erminio che vi voleva partecipare per vincere la bella ventricina messa in palio per poi mangiarla con gli amici, prese l’asino senza chiedere il permesso al padre. Il ragazzo non ebbe fortuna nella corsa, ma rimediò solo un gran rimprovero dal padre disperato, convinto che gli avevano rubato l’asino non trovandolo nella stalla.
Da sx: i fratelli Ugo e Angelo Bruno e Santino Del Casale.
Era il lontano 3 ottobre 2000, quando fu presentato il progetto del nuovo ospedale di Vasto.
Sinceramente ogni volta che leggo un articolo che menzioni l’ospedale o di politici che ne fanno una bandiera in base al periodo, mi torna in mente un racconto di tanti anni fa, fattomi da mio padre.
Senza fare nomi, un giorno il signorotto del paese chiamò il suo muratore di fiducia perché a causa della pioggia dei giorni prima c’era una infiltrazione dal tetto.
Il muratore andò sul tetto, riparò il danno, fu pagato e andò via.
A distanza di molti mesi, dopo l’ennesima pioggia in un’altra parte del tetto si ripresentò il medesimo problema e fu richiamato il muratore.
Questa cosa andò avanti per tanti e tanti anni perché il muratore non sostituiva la tegola ma di volta in volta la spostava in altri punti del tetto.
Così facendo quella tegola mai sostituita, gli assicurava un guadagno costante e sicuro per la sua famiglia.
Morale della favola Ospedale=Tegola.