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Anni ’30 fotografo ambulante.
Ho perso degli appunti ma ricordo che era una famiglia di Montenero (CB), poi la ragazzina da sposata si è trasferita a San Salvo.
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Ho perso degli appunti ma ricordo che era una famiglia di Montenero (CB), poi la ragazzina da sposata si è trasferita a San Salvo.
Gna ze dèce, gna ze dèce…
(Come si dice, come si dice…)
Era una delle forme di prima educazione che una mamma ripeteva più volte al proprio figlio per imparare a dire grazie, quando una persona, gli dava, diceva o altro in una forma gentile verso lui.
Al centro Guido Monacelli e Angelo De Nicolis del comitato feste San Vitale.
Pensare con la propria testa.
Tutti siamo convinti di saperlo fare, in realtà non è un’abilità molto diffusa.
La verità è che nessuno ci riesce del tutto, siamo infatti esseri sociali e siamo molto influenzati dagli altri e dall’ambiente dove viviamo. Il problema nasce, quando deleghiamo ad altri, tutto quello che pensiamo o crediamo.
L’àsene mi pô frecà pe la còcce, ma nne pe la fòrze.
(L’asino mi può battere per l’intelligenza, ma non per la forza).
Cande pàrle jé, nne dà tàsce mànghe ‘na màscule.
(Quando parlo io, non deve tossire neanche una mosca).