Golfo 2 “1970”
Si notano i primi cambiamenti.
Si notano i primi cambiamenti.
Michë la ggèndë è furtùnitë gnë tà, ca të fàtë pìurë lu huàllë.
(Mica la gente è fortunata come te, che anche il gallo gli fa le uova.)
“LA SICUREZZA“
Ti ricordi? Come un cercatore d’oro,
corsi a casa a dir
che avevi trovato lavoro.
Ma il lavoro abitudinario,
a volte nasconde
nell’ombra l’infortunio.
Era un giorno feriale,
quando ti facesti
tanto male.
L’infortunio non è naturale,
anche se a volte sembra
uno scherzo di carnevale.
Quando ci sovrasta la sciocchezza,
in quell’attimo si agisce
nell’INSICUREZZA.
Se non vogliamo la tristezza,
costruiamo in torno a noi
una gran fortezza.
Solo chi ci ama e ci accarezza,
ci chiede di lavorar
in tutta SICUREZZA.
Stefano Marchetta
Come sapete ho publicato un libro sulla sicurezza, ma in oltre 30 anni di esperienza ho capito che l’unico modo di fare sicurezza è parlarne sempre non solo quando succede qualcosa che ci turba nell’animo, per questo ho deciso di creare una cartella dove publicare i disegni di getto che l’istinto mi suggerisce nel vedere la cattiva sicurezza, non tralasciando qualche episodio che possa regalarci un sorriso.
<<Nicola cosa ti piace di più di me ? >>
<<Gli occhiali !>>
È prùputë alluvuàrë, lë quatrènë farscè la veštë a li cichìtë.
(È proprio vero, i quattrini fa tornare la vista ai ciechi.)
A lu puajàsë dë lë cechìtë chë të n’ùcchië fa lu sènechë.
(Al paese dei ciechi chi ha un occhio fa il sindaco.)
Të sò sbusciùletë.
( Ti ho vinto tutto al gioco.)