Raccolta Differenziata
<<Sono tre volte, che veniamo io e Antonio Preta!>>
<<Sto facendo l’orto, non ho tempo per la morte!>>
9.6-1952 funerale del figlio del Sindaco Cervone morto a 25 anni.Inizio ‘900Anni ’50
Lo svolgimento è semplice: deciso dopo, una “conta” il giocatore che farà da “cavallina” (colui che restando fermo con le mani poggiate alle ginocchia e la testa in giù ben coperta da eventuali contatti con i saltatori, assume la posizione dell’attrezzo ginnico, fungendo come appoggio, attende i compagni di gioco, che eseguita una breve corsa, poggiandogli le mani sulla schiena si danno slancio per scavalcarlo mediante un salto a gambe divaricate) e l’ordine di fila e di salto.
Se durante il salto si casca per terra o si salta male o non si salta proprio il giocatore, va sotto.
Quando un giocatore in seguito a errore va sotto.
Il capo fila dice comando, tutti gli altri sono tenuti a ripetere ad alta voce il comando identico a quello pronunciato dal capo fila.
Se un giocatore dimentica di pronunciare il comando o lo pronuncia in maniera errata, va sotto.
“I Comandi”
-Uno: monda luna (salto semplice).
-Due: monda il bue (salto semplice).
-Tre: la figlia del re (salto semplice).
-Quattro: Spazzolini di Bologna ch puliscono per terra (salto e nel ridiscendere a terra con le dita a mò di pennello pulire per terra).
-Cinque: tre pugni (saltando si colpisce con i pugni la schiena della cavallina e saltando colpire con il tacco il sedere).
-Sei: l’incrociatore ( saltare atterrando con le gambe incrociate e rimanere in quella posizione finché non saltano tutti facendo attenzione a non urtare nessuno dei giocatori, pena prendere il posto della cavallina).
-Sette: il suonatore di violino (non si salda ogni giocatore deve passare un dito lungo la schiena della cavallina e poi colpire il sedere con le dita tirando un colpo secco di striscio).
-Otto: i soldatini di piombo (si salta e si rimane dritti fino a quando non saltano tutti, come l’incrociatore).
-Nove: batti mano ( salto semplice e in volo battere le mani).
-Dieci: uccello rapace (chi salta nell’appoggiarsi sulla schiena deve chiudere le mani come artigli).
-Undici: pasta e ceci (salto semplice).
-Dodici: lo scappa, scappa (questa si aggiunge quando tutti sono bravi per dare la possibilità alla cavallina di liberarsi, tutti saltano rimanendo sul posto stando attenti a non urtarsi, nel momento che salta l’ultimo, la cavallina con uno scatto deve cercare di afferrare chi dovrà prendere il suo posto in un breve tratto).
Stefano Marchetta
<< Io mi sento, una nonna giovanile!>>
<<Passata la quarantina, ogni pollastra diventa gallina!>>