La Caduta
Sorridevi e sei caduta,
intontita e spaventata
sull’asfalto sei seduta.
Zoppicante e dolorante dal dottore te ne vai,
per scoprir che non sei sola
di pazienti c’è un viavai.
Già è pronta la ricetta,
lui ti manda dall’amico
il dottor mezzacalzetta.
E’ gasato lo specialista,
lui tutto aggiusterà
dei tuoi acciacchi fa la lista.
Se la tassa vuoi risparmiare,
paga in nero
ma in cassa non passare.
Non ti fa la fattura,
tu felice non ti opponi
lui ti ha dato una bella cura.
Non si sa se guarirai,
ma molto presto un controllo
a pagar tu tornerai.
Brutta è la strada del malato,
se ne và sofferente
sorridendo a chi con garbo l’ha gabbato.
Stefano Marchetta
Don Giuseppe Cinquina uno dei parroci più amati di San Salvo.
Questo è il foglietto originale fatto per i parrocchiani alla sua morte.
Nin pòzzë vedà, lu muàlë vedà.
(Non posso sopportare le ingiustizie).
La Villa Comunale
Albe e Tramonti.
Chë zë ‘mbrènë dë tà, mä zë fèijë.
( Chi esce incinta di te, non partorisce mai).
Questo per dire che a fidarsi di alcune persone non si arriva mai a una conclusione.