

Angàurë ahèscë da la scàgnë.
(Ancora esce dal guscio).
Espressione che si usa dire a quei ragazzi che si atteggiano a uomini vissuti.
Angàurë ahèscë da la scàgnë.
(Ancora esce dal guscio).
Espressione che si usa dire a quei ragazzi che si atteggiano a uomini vissuti.
Via San Rocco con il ponte in costruzione che ora non esiste più.
Piazza Aldo Moro con la fontana che non ce più e si vede via San Rocco che passa sul ponte.
Centro Culturale in costruzione.
Piazza Aldo Moro teatro in costruzione
(Argentieri Marco e Di Criscio Giuseppe Banda Città San Salvo).
Parlando con alcuni giovani, anziani e persone non del luogo, ho capito che non tutti sanno cosa sia quel legno posto nel centro della nostra città, tra la diramazione di via Roma e Corso Umberto I.
Le Rivoluzioni del 1989, a volte chiamate l’Autunno delle Nazioni, furono un’ondata rivoluzionaria avvenuta nell’Europa Centrale e Orientale nell’autunno del 1989, quando diversi regimi comunisti furono rovesciati nel giro di pochi mesi. La città di Svenskerenvar (Ungheria) cercò da subito di aprirsi al mondo nuovo, cercando molti gemellaggi con città della vecchia europea per facilitare la crescita della loro città. Nel 1992 chiesero alla città San Salvo e all’allora sindaco Mariotti Arnaldo, di gemellarsi con loro, la delegazione fu ospitata alloggiato nell’asilo nido di San Salvo Marina. Loro si portarono dall’Ungheria un tronco d’albero, il legno fu scolpito e modellato sul suolo ospitante per dare un segno più tangibile di una nascita di fratellanza direttamente sul luogo. Nell’agosto del 1992 il monumento che sigillava il gemellaggio fu posto nell’angolo ovest del monumento dei caduti in guerra. Mentre nella loro città in Ungheria in una parte di nuova costruzione, sempre in legno un monumento pieno di frecce su cui ci son scritte le distanze in km e i nomi delle città gemellate. Poi nel tempo per molti anni la nostra città mantenne vivo il gemellaggio, ospitando e mandando delegazioni in Ungheria. Io ebbi la fortuna essendo un componente della Banda Città Di San Salvo, di andarci due volte a distanza di anni, fui testimone personalmente della voglia di cambiamento nel popolo ungherese, che aveva vissuto sotto il regime filorusso per oltre trent’anni.
Stefano Marchetta
<<Addirittura! Gabriele ci vuole più tempo a scriverlo, che andarci>>!
Monumento a Svenskerenvar (Ungheria)
Monumento ai caduti 2006
Banda Città di San Salvo in Ungheria 2004
Banda Città di San Salvo in Ungheria 2004
Banda settembre 2006 sul lago Balaton
<<Io o canto, o porto la croce>>!
1930 – Alunni, maestri, autorità e popolo riuniti in piazza San Vitale in occasione di una festa nazionale.
È visibile la casa di Angelo Russo, quella della famiglia De Fanis e uno scorcio della casa di Giuseppe Ciavatta; abitazioni demolite a seguito dell’allargamento della piazza negli anni ’60.
Solë la prèta quàdrë të po cagnà lu caratterë.
(Solo la pietra quadrata(Lapide) ti può cambiare il carattere).
Questo per dire che solo la morte resetta tutto.