Credo che uno dei problemi dei nostri politici sia la non coerenza con il proprio elettorato, perché sembra che l’unica spinta che loro cercano è quella di arrivare a essere eletti a una carica istituzionale.
Poi come si usa dire “ Buona notte ai suonatori”, in questo caso agli elettori che hanno abboccato alle chiacchiere vendute durante le elezioni.
Ultimamente sempre più politici cambiano con disinvoltura vari schieramenti, sia per entrare in una situazione di potere o per un interesse personale.
Non è giusto che si porti voti a un partito che non avrebbe mai preso quelle preferenze, dando modo a leggi non volute di essere approvate.
Basta pensare che negli ultimi due anni 235 politici hanno cambiato casacca, questo perché non esiste una legge che applichi il vincolo di mandato.
L’articolo 67 della Costituzione Italiana dice:
“Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”.
Se invece ci fosse un modo per revocare il nostro voto al parlamentare o al partito scelto, sicuramente i politici eletti starebbero più attenti a ciò che promettono, inoltre s’impegnerebbero a comunicare le proprie scelte future ai propri elettori.
Stefano Marchetta