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Monumento ai Caduti.
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Sin da ragazzino mi sono sempre fermato a guardare i Monumenti ai Caduti in qualunque paese io mi trovassi. I monumenti erano e sono uno diverso dall’altro, dopo aver osservato il monumento nelle sue fattezze, la prima cosa che faccio è leggere i nomi per vedere se ce il mio cognome, poi vado sullo specifico. In alcuni è specificato grado, in alcuni grado e arma di appartenenza, in altre le date di nascita e morte e in altre ci sono anche le foto dei vari caduti o varie combinazioni di queste.
I Monumenti al Milite Ignoto sono nati dopo la grande guerra, fino ad allora i monumenti erano dedicati solo ai condottieri, per i caduti c’erano cimiteri di guerra, poi agli stessi è stato fatto un restyle dopo la seconda guerra mondiale e furono chiamati Monumento ai Caduti. Tutti quelli che io visto hanno una caratteristica che li accomuna ogni monumento ha due liste distinte in una i soldati della prima e nell’altra i caduti della seconda guerra mondiale. Solo il monumento di San Salvo forse è l’unico in Italia dove i nomi dei sodati sono tutti mischiati e in occasione del Centenario del Milite Ignoto non era visibile abbinare i nomi dei soldati che avevano vissuta quella tragica e triste pagina di storia del genere umano dove la cattiveria dell’uomo ha toccato uno degli stadi più bassi, all’evento stesso.