Ago 29, 2012 - Poesie    No Comments

Mio Padre

Come fossero i solchi

di un disco che gira,

mio padre,

appoggiato al tepore

di un raggio di sole,

muove le sue rughe.

 

Lo sguardo

verso l’infinito fugge,

cercando i suoni

dei suoi ricordi andati.

 

Mentre passi stanchi

seguono pensieri veloci,

una lacrima scorre in mezzo

alla sua non verde età.

 

Stefano marchetta

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