Dic 22, 2012 - Articoli, Le mie FOTOGRAFIE    No Comments

LU FÒCHË DË SAN TUMMUÒSSË

(Il fuoco di San Tommaso)

Un collega di lavoro non di San Salvo mi ha chiesto cosa legava la nostra città a San Tommaso e al fuoco, da dedicare ai due pur in modo semplice una festa?

Anche se sembra che ci sia qualcosa, bisogna ammettere con tutta sincerità che non centra niente, è solo il caso che nel 1845 il cardinale Carafa scelse il periodo antecedente il Santo Natale per donare al nostro paese l’urna contenenti le ossa di San Vitale, con i sigilli plumbei di Papa Benedetto XIV.

.Pier Luigi Carafa-                                               papa-Benedetto_XIV

(Cardinale Carafa)                                                      (Papa Benedetto XVI)

Bisogna immergersi nel periodo storico del vivere quotidiano, non è come adesso che basta uno squillo e si sa tutto, il popolo sapeva che la commissione mandata a prendere le reliquie doveva partire da Roma, ma s’ignoravano gli orari precisi di partenza e quando meno quello di arrivo.

Cosi al calar della sera, mentre un freddo pungente scendeva a far compagnia alla popolazione, gli stessi pensarono di accendere un fuoco per riscaldarsi nell’attesa dell’arrivo del Santo.

Basta pensare che se il tutto sarebbe successo in estate il fuoco non c’era.

             .DSCN0398         20-12-2012           DSCN0394

San Tommaso con tutto il rispetto è solo il santo scritto sul calendario il 20 Dicembre, potevano essere qualunque dei santi che leggiamo sui calendari, LU FÒCHË è solo una parte della scenografia come le case, le pietre, il fango, il freddo e tutto quello che cera quella sera, come quando ci sono state le due rievocazioni storiche fatte anni fa, dove ho avuto la fortuna di partecipare, i veri protagonisti sono stati il Popolo devoto e l’urna del Santo, tutto il resto ha fatto da cornice.

Andare a festeggiare il fuoco solo per gusto di far baldoria e mangiare come questo vivere moderno ci sta insegnando, è a tutti gli effetti una festa pagana non religiosa.

anno 2011 urna

(28-4-2011 l’urna con le ossa)

Il 20 dicembre è da ricordare come l’anniversario dell’arrivo delle reliquie del nostro Santo Padrone nella nostra città, niente di più è solo un meditare e un pregare e riscoprire i veri significati delle cose nella loro e semplice verità.

Stefano Marchetta

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