Quando arriva la festa
hai un profumo nella testa,
corri in bicicletta
a comprarti la porchetta.
Allegria e buon ‘umore
ti fa uscire da lù core,
se ti offrono la bruschetta
preferisci la porchetta.
Tutti ne vogliono un pezzettino
ma è meglio un bel panino,
se qualcuno è nà saetta
dagli nà bella fetta.
Il bello della porchetta
è che non vuole la forchetta,
di aromi è vestita
per leccarti anche le dita.
Seduto sulla panchina
assaggi la saporita crosticina,
il suo sapor è divino
anche se non lo mangi sul tavolino.
Se è cotta nel forno
non hai bisogno del contorno,
sul digiuno è nà vendetta
quando assapori la porchetta.
Anche la morte non ha fretta
quando c’è la porchetta,
grida forte per un’oretta
viva,viva la PORCHETTA.
Stefano Marchetta