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Dic 2, 2014 - Poesie    No Comments

La Caduta

Sorridevi e sei caduta,

intontita e spaventata

sull’asfalto sei seduta.

Zoppicante e dolorante dal dottore te ne vai,

per scoprir che non sei sola

di pazienti c’è un viavai.

Già è pronta la ricetta,

lui ti manda dall’amico

il dottor mezzacalzetta.

E’ gasato lo specialista,

lui tutto aggiusterà

dei tuoi acciacchi fa la lista.

Se la tassa vuoi risparmiare,

paga in nero

ma in cassa non passare.

Non ti fa la fattura,

tu felice non ti opponi

lui ti ha dato una bella cura.

Non si sa se guarirai,

ma molto presto un controllo

a pagar tu tornerai.

Brutta è la strada del malato,

se ne và sofferente

sorridendo a chi con garbo l’ha gabbato.

Stefano Marchetta

Giu 24, 2014 - Poesie    No Comments

LE RAGAZZE

Le ragazze spensierate

sotto gli ombrelloni soleggiati,

parlano in silenzio

delle loro intimità,

dei loro sogni delle loro realtà,

pensando sempre a quel grande amore,

che le porterà via,

per le strade del mondo.

Ah… le ragazze, le ragazze,

anche quelle più ribelli

che vestono con giacche di pelle,

sognano dietro le ciglia chiuse

che al mattino li svegli

con un bacio il loro

principe azzurro.

Ah…le ragazze, le ragazze,

passano gli anni,

le generazioni,

le ragazze

restano sempre ragazze,

che chiedono di essere amate,

di essere abbracciate.

Stefano Marchetta

Mag 27, 2014 - Poesie    No Comments

L’AMICIZIA

L’amicizia,

non è pazzia,

non è utopia,

ma è un arcobaleno nel cielo,

un’angora a cui aggrapparsi,

una spalla dove posare le tue lacrime,

un fuoco che ti riscalda.

E’ anche

un terremoto che ti scuote l’animo

quando barcolli nell’oscurità

della buia realtà,

è una spada che può ferire,

quando come un muro

si pone davanti ai tuoi

sogni ipocriti.

Beato l’uomo che potrà

vedersi dire che il suo nome

è sinonimo di amicizia.

 

Stefano Marchetta

Mar 26, 2014 - Poesie    No Comments

“A PRIMAVERA”

A primavera tutti l’anni,

si sveglia la natura

e pure li malanni.

Arrivano le rondini

e partono,

le vertigini.

Si sveglia il ghiro

e ti prende

il capo giro.

Canta la cicala

risponde

la cervicale.

Allora tutti quelli schietti

chiamano in coro

Giuseppe Monachetti.

Anche se non hai una slogatura

lui ha per tutti

la giusta cura.

Con un massaggio e na tirata

al tuo corpo rinato

regala una risata.

 

Stefano Marchetta

Feb 7, 2014 - Poesie    No Comments

La Cassa Integrazione

Non è un’invenzione

poveri noi,

la cassa integrazione.

È un brutto affare,

d’inverno non si può neanche

andare al mare.

È diminuito lo stipendio,

stringiamo i denti

e preghiamo Dio.

Non ti far ingannare,

lascia stare,

nella paura non affogare.

Nel futuro mi vorrei affacciare,

per dire a tutti che c’è

ancora da mangiare.

La notte nera passerà,

e il sole di nuovo

per il mondo risplenderà.

Stefano Marchetta

Dic 21, 2013 - Poesie    No Comments

FIOCCO DI NEVE

E’ bello vederti tuffare

dalle tue nuvole bianche,

scendi verso terra,

poi ti aggrappi a un soffio

di vento,

torni su, svolazzi qua e là

poi pian, pianino

ti posi.

Aspetti che arrivano i tuoi fratellini

a coprire tutto con un magico

lenzuolo bianco.

E nel toccarti

meravigliato,

un bimbo gioisce.

 

Stefano Marchetta

Nov 1, 2013 - Poesie    No Comments

1981

Nasce il mattino,

una notte di neve,

eccomi qua nell’osservare

larghe pianure.

 

Una radio straniera

si sente da un po’,

non sono stanco,

la fine è sicura c’è la farò.

 

Questi anni,

chiusi in una lettera,

la mia storia,

la mia limpida età.

 

Stefano Marchetta

MADRE MIA (19 settembre 2003)

Dieci anni fa mia madre ci lasciò per il suo viaggio eterno, scrissi queste poche righe seduto al suo capezzale.

Dietro ai tuoi silenzi soffrivi,

il tuo volto scolpito dalla sofferenza,

ci sorrideva.

La tua bocca non permise mai,

che un lamento ti allontanasse

dalla tua famiglia.

Solo adesso capisco

quando mi amasti,

ora che mi lasci

rivivo i tuoi abbracci

nel battito delle ciglia,

madre mia.

STEFANO MARCHETTA

Ciavatta Clelia e le sorelle

1944 mia madre circondata dalle sue sorelle.

Set 3, 2013 - Poesie    No Comments

L’AQUILONE

 

Dormi,

io qui me ne sto

a guardarti,

t’immagino aquilone

che voli nel ciel

e io il filo a cui sei legata.

Ma,

d’improvviso, folate

di vento impazzito

t’investono e tu impaurita ti difendi,

mi guardi e mi chiedi aiuto,

guardandomi in turno

cerco mani amiche

che mi riavvolgono.

Per poter domani

rivivere con serenità

nuovi voli.

Stefano Marchetta

Lug 13, 2013 - Poesie    No Comments

“UN FIGLIO”

È bello sentir

il suono armonioso della tua voce,

nel dir voglio un figlio.

 

Il tuo volto

si illumina raggiante

come un sole d’estate,

sprizzi felicità

come fuochi d’artificio.

 

Poi quella luce,

diventa sempre più fiocca,

a divenir una misera candela

che si spegne,

nel buio dici sussurrando

no non mi tocca.

 

Stefano Marchetta

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