Mar 14, 2013 -
"SAN SALVO FOTO STORICHE"
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Si chiama così perchè essa indicava sia la via per la terra intesa come campi da lavorare, sia terra come mondo sconosciuto e inesplorato.
“La Pòrtë dë la tèrrë” si apriva all’alba e si richiudeva al tramonto, dopo la chiusura non si poteva entrare.
Per proteggersi dai mali intenzionati i Sansalvesi costruirono una porticina nel portone e fu battezzata “La Cavìutë” (Il Buco), quest’apertura bastava a far passare la testa di un uomo carponi.
Se qualcuno arrivava dopo la chiusura della la porta infilava la testa a la cavìutë, il guardiano facendo luce con una lampada se riconosceva che era di San Salvo lo faceva entrava, altrimenti azionava un congegno tipo ghigliottina a spesa del malcapitato.