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Valerio Torricella.
Valerio Torricella con la moglie Marietta Fabrizio.
Valerio Torricella con la moglie Marietta Fabrizio.
Nel carnevale del 1990 fu organizzato tra i tanti giochi, l’albero della Cuccagna usando il palo del lampione che una volta era posizionata al centro di piazza San Vitale davanti la chiesa.
Il campo 133 era situato a Orano (Algeria), era il luogo, dove gli americani mandarono i prigionieri che loro fecero nel momento dello sbarco in Sicilia, fino alla fine della guerra. Lo sbarco in Sicilia (nome in codice operazione Husky) fu attuato dagli alleati sulle coste siciliane il 10 luglio 1943, durante la seconda guerra mondiale, con l’obiettivo di aprire un fronte nell’Europa continentale, invadere e sconfiggere l’Italia fascista e, infine, concentrare in un secondo momento i propri sforzi contro la Germania nazista. Fu la prima operazione delle truppe alleate sul suolo italiano durante la guerra e segnò l’inizio della campagna d’Italia. Quando in seguito parlammo degli eventi successi durante il conflitto mondiale, visto gli obbrobri fatti dai tedeschi, mio padre pensando a quanti amici non tornarono, con gli occhi lucidi, mi disse:
“Sono stato fortunato a cadere prigioniero degli americani”.
Mio padre il 1° da dx accosciato
Quando guardavo questa foto a parte la bellezza storica e culturale che segnava un momento della vita religiosa di San Salvo, dove era presente l’allora parroco don Giovanni Rocchio con tutta la deputazione della festa del Santo Patrono, mi fa sorridere il pensiero che in quel momento mia madre aveva solo due mesi di vita. La mia attenzione era catturata dall’occhio di quel ragazzo seduto alla sinistra dell’altare, di cui non conosco il nome, presente ma non partecipe alla foto di gruppo. Sarebbe stato facile per me dare un nuovo taglio alla foto e fatto sparire, morire quel giovanetto dalla storia dell’immagine, ma ho provato a ricreare un volto intorno a quell’occhio per farlo rimanere presente nella storia di questa foto e della nostra città.
da dx il 4° è Manzone Giuseppe