Gemellaggio San Salvo con Svenskerenvar (Ungheria).
<<Addirittura! Gabriele ci vuole più tempo a scriverlo, che andarci>>!
<<Addirittura! Gabriele ci vuole più tempo a scriverlo, che andarci>>!
<<Nicola… mantieni forte la coda altrimenti scappa il maiale>>!
<<Papà, ci penso io>>!
<<Qua solo questa bicicletta si può usare>>!
<<Questi sono di ferro, il culo l’estate te lo frigge e l’inverno te lo ghiaccia>>!
<<Amore con questi pantaloni calati non riesco a camminare!>>
<< È la moda dobbiamo far vedere la mutanda!>>
<<Questo rimbambito, ma non ci vedi>>?
<<Ma se ti ho centrato, ti ho colpito>>!
<<Ma non potevi suonare>>?
<<Ma cosa ne so che ti piace la musica>>!
<<Che tu sia appeso… Ma di cosa parla questo forestiero>>?
Si racconta che Garibaldi inseguito dalle truppe francesi si rifugiò a San Salvo.
”L’Eroe dei due mondi”, per non farsi riconoscere, indossava abiti logori e sgualciti , e fingendosi un venditore di setacci, gridava “E’ arrivato il setacciaro!”
<<In Francia mangiavo il tartufo>>!
<<Si, non tanto le ali, ma erano buone le cosce>>!
<<Per prendere Pomponio ci vuole un gran demonio>>.
<<Quanto il pero è maturo cade senza il bastone!>>
<<Maresciallo … Tre contro uno … Tre contro uno maresciallo …>>
<<Dimmi chi sono che li arresto!>>
<<Il vino cotto … Il vino crudo … E il fermentato …>>