

Nicola Fini con la mietilegatrice anni ’60.

Nella foto si capisce che il turismo di massa ancora cominciava, non c’erano ancora tutti i spabilimenti balneari e andare al mare era apprezzata da pochi.
La spiaggia era tutta al naturale come viene chiamata ora: “Giardino Botanico Mediterraneo e Biotopo Costiero”.
Tutti noi conosciamo qualcuno con una timidezza, con una poca loquacità, del vivere sempre ai margini quasi nell’ombra ma quando salgono su un’auto o una moto si trasformano.
Ambra trèšte numunàte e vèšte.
(Ombra triste nominato e visto).
L’espressione idiomatica è ironica, un modo simpatico di far sapere all’interlocutore che stavamo proprio parlando di lui, quando questo arriva improvvisamente
Buoni amici, buoni libri e una coscienza tranquilla: questa è la vita ideale.
Da sx: Antonio Spenza con la moglie, Santino Del Casale, Vittoria Di Lallo, Piera Cilli, Michele Molino e la piccola Maria Aurelia.